giovedì 21 dicembre 2017





L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE MARINE


L’inquinamento delle acque marine è un problema molto grave. Ogni anno vengono riversati nei mari Europei 60000 tonnellate di detersivi, 120000 tonnellate di petrolio e 40000 tonnellate di piombo, per non parlare dei 40 milioni di rifiuti accumulati nel mare.

Le cause dell’inquinamento idrico sono gli scarichi delle acque reflue, le piogge acide, l’inquinamento atmosferico, il traffico navale delle petroliere, la contaminazione del suolo da parte degli agricoltori, l’inquinamento delle falde acquifere.


Le acque reflue sono le acque di scarico che contengono piombo, mercurio, detersivi, fertilizzanti e altre sostanze dannose.

Le piogge acide contengono vapore acqueo che si mischiano con gli ossidi e si formano gli acidi.


Ogni anno per colpa di incidenti delle petroliere vengono riversati in mare grandi quantità di petrolio.


L’inquinamento agricolo è causato dai liquami degli animali riversati nei fiumi.


L’inquinamento delle falde acquifere consiste nei liquidi tossici che si contaminano le falde sotterranee

Un altro aspetto è il fenomeno dell’eutrofizzazione, causato dal riversamento di sostanze organiche in mare. Ciò provoca lo sviluppo esagerato delle alghe marine che non fanno penetrare nè ossigeno nè raggi solari, con conseguenze gravissime alla flora e alla fauna marina.



Autori:

Matteo Casella

Francesco Ciliberti

Rocco Giorgio

Antonio Marino

Samuele Martinelli

Rocco Petruzzi

Giuseppe Sarli



Salvatore Sarli

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